Un anno dopo l’annuncio a sorpresa che l’edizione 2014 di Lago Film Fest sarebbe stata l’ultima a causa di un misterioso incidente, uno strano fenomeno documentato in una ripresa di quei giorni convince i filmmakers di ZERO a tornare sulle rive del lago e far emergere nuovi fatti in un film: Lago Film Fest. Nel mockumentario realizzato durante l’edizione 2015, ZERO inizia un’indagine che si tuffa indietro di un anno, per immergersi molto più a fondo nel tempo e nella fantasia. Mescolando leggende di paese, testimonianze reali, foto instagram e fatti storici, prende vita una narrazione in cui realtà e immaginazione si fondono, trasformando il lago in uno specchio su cui si riflettono storie, paure ed emozioni: e non è forse questo il senso stesso del festival? In un esperimento crossmediale tra campagna di comunicazione, stunt mediatico, documentario e fiction, il riflesso del lago (e ciò che si può vedere in esso) diventa il simbolo stesso di quell’edizione ed il protagonista di questo progetto, in cui tutto lo staff del festival è stato coinvolto attivamente. Innamorati di LFF dal 2014, i ragazzi di ZERO regalano un tributo al festival ma anche al cinema indie, che con pochi mezzi cerca di raccontare la realtà in modo sorprendente.
ERASMUS 24_7
Con lo stesso spirito, ZERO ha realizzato anche Erasmus 24_7, il primo documentario sull’Erasmus. il film racconta la giornata di sette studenti erasmus in sette città straniere, in un giorno e una notte in cui i tutti i confini si confondono in un’unica, grande esperienza.