GIURIA INTERNAZIONALE – LFF2017

SELENIA ORZELLA

Selenia è nata ballerina, ha studiato danza per quindici anni, si è diplomata nel 2003 all’Accademia Nazionale di Danza in Roma, ha danzato per oltre dieci anni in diversi prestigiosi palchi e spettacoli e poi basta, era stanca e non ha ballato più. Ha appeso le ballerine al chiodo e ha recitato. E lo ha fatto per diverse serie televisive, per Grandi Domani (Italia Uno), per Affari di Famiglia (Sky), per Il commissario Rex (Rai Uno) e anche per il cinema (Marpiccolo, Alessandro di Robilant). Nei diversi anni si è appassionata sempre di più alla tv ed è passata alla conduzione di programmi di intrattenimento e musicali, e ha lavorato tra gli altri per Music Box e I Like TV. Attualmente, nel suo girovagare, ha incontrato la ciurma di Nemo – Nessuno Escluso e così è una delle inviate del programma giornalistico di Rai Due. That’s life.

ALESSANDRO ARONADIO

Dopo essersi laureato in Psicologia a Palermo, Alessandro Aronadio si specializza in regia presso la Los Angeles Film School. Nel 2010 Due vite per caso, la sua opera prima per il cinema, distribuita dalla Lucky Red, è stata l’unico film italiano selezionato in competizione al Festival di Berlino (sezione Panorama). Il film è stato poi selezionato in più di cinquanta festival internazionali, vincendo una quindicina di premi tra cui un Nastro d’Argento a Isabella Ragonese. Recentemente ha scritto Cosa vuoi che sia (nomination al Nastro D’argento come miglior soggetto) di Edoardo Leo, I peggiori di Vincenzo Alfieri, entrambi usciti con la Warner, e Classe Z, nuovo film di Guido Chiesa, distribuito da Medusa. Nel 2017 è uscito in sala Orecchie, il secondo film di Aronadio, diventato da subito un cult. Film rivelazione del Festival di Venezia, Orecchie ha finore vinto otto premi, tra cui il premio Ettore Scola al Bifest di Bari, il premio del pubblico e quello come migliore attore al festival di Montecarlo, il Premio Nuovo Imaie come migliore attore esordiente al Festival di Venezia, oltre alla nomination ai Nastri d’Argento come migliore commedia.

MAXIMILIEN VAN AERTRYCK

Assieme a Axel Danielson (Vittskövle, 1976), Maximilien Van Aertryck (Parigi, 1989) collabora dal 2013 alla compagnia di produzione indipendente di Gothenburg Plattform Produktion, fondata dal regista Ruben Östlund. Sempre con Danielson, produce e dirige lungometraggi e documentari brevi. Nel 2016, tre loro film competono in anteprima in altrettanti festival principali: Ten Meter Tower debutta alla Berlinale e prosegue in oltre 70 festival (tra gli altri, Sundance e Palm Springs), collezionando 14 premi tra cui quelli di giuria e pubblico al Festival di Clermont Ferrand. Milioni di utenti guardano il corto online, reso virale dal New York Times. Ten Meter Tower viene acquisito dal Museo Finlandese dell’Arte Moderna, esibito alla Biennale di Venezia e proiettato alla conferenza TED del 2017 a Vancouver. Fight on a Swedish beach!!, diretto da Simon Vahlne, debutta a Cannes ed è candidato a un European Film Award. Because the world never stops, invece, debutta nella sezione cortometraggi del Festival Internazionale di Toronto.

FABIO MASI

Fabio Masi è nato a Roma il 30 agosto 1976. Inizia la sua attività lavorativa nel 1996 come segretario di produzione nel film Abbiamo solo fatto l’amore con Valerio Mastandrea e Daniele Liotti. Successivamente lavora per alcuni programmi TV di prima serata; il passaggio in Rai avviene nella primavera del 2000 con la collaborazione al programma di Rai3 Cominciamo bene, dove per quattro anni ha girato l’Italia in qualità di autore dei collegamenti esterni, dirigendo anche le riprese in diretta e i servizi chiusi. Dal 2004 è autore e regista di Blob, storico programma di Rai 3 , dove realizza oltre 250 tra puntate e speciali. Sempre dal 2004 racconta come inviato di Blob, il Festival della Canzone di Sanremo e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Realizza due cortometraggi: Sconcerto (2006), in collaborazione con Carmen Consoli, e Uommene (2012), in collaborazione con Amnesty International. Nel 2015 sceneggia e dirige il film- documentario Il Decalogo di Vasco prodotto da Rai 3 e presentato nella sezione Cinema nel Giardino alla 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

JONI MÄNNISTÖ

Joni Männistö, nato in Finlandia nel 1981, è un pluripremiato regista e autore di animazioni. Attualmente vive e lavora a Tallinn come freelance. Dopo il diploma presso il dipartimento di animazione alla Turku Arts Academy nel 2011, si unisce a diversi collettivi finlandesi di animazione attivi sul versante artistico  – animazioni, installazioni – come su quello commerciale. Individualmente dirige The Trap (2008), Swarming (2011) e Electric Soul (2013), proiettati nei festival internazionali di tutto il mondo. Più recentemente partecipa, sempre come animatore, alle produzioni a più mani Re-Cycling (2014) e Wormhole (2016). Männistö lavora inoltre come docente ospite alla Turku Arts Academy e ricopre il ruolo di direttore artistico presso il Turku Animated Film Festival.