MOCKUMENTARY – LFF2017

DOCUMENTARI IMPOSSIBILI E FILM DI NATALE

Una serata di proiezioni sulle diverse sfumature di quest’arte da irresponsabili.

Il mockumentary è presto detto: si prende l’abbecedario del perfetto documentario d’approfondimento e lo si applica ad argomenti inesistenti o paradossali. Il risultato può intrattenere (Forgotten Silver di Peter Jackson), cannibalizzare il documentario classico facendoci ridere

nel processo (Zelig di Woody Allen) o contenere una dose di malizia in più: si misura l’efficacia di certi mock anche a partire da quanti spettatori o ascoltatori abboccano. Qualcosa a metà strada tra umorismo e fake news; La Guerra dei Mondi di Orson Welles come parente alla

lontana dell’insieme di trolling e disinformazione ragionata che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca. A ogni modo, Lago Film Fest è lieto di dedicare una serata di proiezioni alle diverse sfumature di quest’arte da irresponsabili.

Incontro e proiezione
Sabato 22 luglio
ore 21.00 – Vicolo Arco
Proiezione Speciale
Martedì 25 luglio
ore 22.30 – Vicolo Arco

 

Consulta il programma

Documentari impossibili

Il mockumentary radicale. Quello di Francesco Croce è, in buona sostanza, un hack-visual dei classici documentari di History Channel, Discovery Science, National Geographic. Dopo un’attenta selezione, estrapola l’audio di un documentario e il video di un altro: l’unico lavoro di editing è la sovrapposizione delle due tracce. Il risultato è una serie di documentari dall’Altroquando, tra divulgazione fallata e cospirazionismo,

in cui le formiche acquisiscono la concezione del tempo e gli UFO hanno forse qualcosa da dirci sulla morte Lady Diana. Inevitabile raccoglierli in un canale Youtube, Documentari Impossibili, dove va in scena un’altra distopia: quella dei commentatori in assetto di guerra, nella variante ho-visto-la-luce e come-vi-permettete, che si affrontano su un video che a conti fatti non c’è.

Grazie al Klaus

La variante parodistica. Il rapporto di Lago Film Fest con i ragazzi di ZERO viene da lontano, e proprio con un mockumentary si consacra: Lago Film Fest – Un documentario di Zero getta l’edizione 2015 al centro di un intrigo da Michael Moore allucinati (quindi da Michael Moore). Appena l’anno dopo, Zero mira al cuore delle istituzioni: Grazie al Klaus è prodotto dalla Filmauro di Aurelio e Luigi de Laurentiis e accompagna l’uscita di Natale a Londra – Dio salvi la Regina di

Volfango de Biasi (a sua volta prodotto da Filmauro), di cui ci svela set e segreto del successo. Si tratta dell’actor coach Klaus Montessori, maestro delle star provvisoriamente prestato alla formazione di Lillo e Greg, Nino Frassica, Paolo Ruffini. Come ti distruggo il film di Natale, recita il sottotitolo. L’onestà prima di tutto.

On Vous Ment!

La consacrazione. ON VOUS MENT! è un festival parigino di freschissima fondazione, il primo in Europa con l’esplicita missione di omaggiare il genere del documentario fasullo. Un avamposto d’osservazione privilegiato sull’impatto delle immagini e della loro manipolazione, quindi, in cui convergono spirito decostruzionista, gusto punk e creduloneria. Lo staff di OVM ha curato per noi una selezione dei migliori mockumentary della passata edizione: piantiamo così il primo seme di quella che ci auguriamo diventi una sezione permanente del nostro festival.

APOLLO 11 ½
Olaf Held / Germania / 2017 / 5’50’’

LA GITA – REPERTO NUMERO 3
Pablo Zaffaina, Alberto Guariento / Italia / 2016 / 13′

BOB
Marc Roessler /Germania / 2015 / 4’40’’

AFTER ERIC: PART OF THAT WORLD
Marcus J. Richardson / Gran Bretagna / 2015 / 14′

PRKTRNIC
Julien Patry / Francia / 2013 / 4’44’’

LES RESCAPÉS DE L’IMPOSSIBLE EP. 1 – LE CONVOI DE LA PEUR
Mathieu Berthon / Francia / 2017 / 16′