PREMIO SONEGO – CONCORSO 2019

Storie con protagoniste donne capaci di farci tifare per loro, e con loro

Perché scrivi personaggi femminili forti?” chiedevano a Joss Whedon già negli anni 90 di Buffy, la preda/final girl che si mutava in cacciatrice. “Proprio perché qualcuno continua a farmi questa domanda” rispondeva lui.

Cerchiamo storie con protagoniste donne capaci di farci tifare per loro, e con loro. Possono essere donne forti, arrabbiate, ambiziose, insicure, infelici. L’importante è che siano donne al di fuori dei cliché a cui siamo abituati, capaci di trasportarci in una storia senza limiti di genere per il loro coraggio, ma anche per i loro difetti.

Torna il Premio Rodolfo Sonego, il premio di sceneggiatura per cortometraggi di Lago Film Fest in collaborazione con la Scuola Holden. Dopo il successo dello scorso anno, in occasione della sua 15° edizione, il Festival Internazionale di

Cinema Indipendente ripropone il concorso di sceneggiature inedite per cortometraggi intitolato a Rodolfo Sonego, sceneggiatore bellunese e storico collaboratore di Alberto Sordi. Quest’anno il Premio Sonego si rinnova e torna con un nuovo tema: il lead female character. È sempre più evidente come in tv, al cinema e sul web, ci siano storie trainate da personaggi femminili. Ragazze, donne, bambine, anziane. Un forte segnale di quanto sia importante saper ascoltare quello che accade là fuori. Complici i grossi cambiamenti sociali, le narrazioni da un punto di vista femminile sono aumentate. E sono aumentate anche le sfaccettature delle protagoniste. Personaggi femminili conflittuali, complicati e imperfetti, vulnerabili e avvincenti. E cosa ancora più importante, reali.

IL SUMMER CAMP DEL PREMIO RODOLFO SONEGO

«La cosa era nata in modo assolutamente spontaneo, nel senso che Rodolfo non ha mai teorizzato la costituzione di una bottega […] in realtà la bottega è stato un piccolissimo gruppo di amici a cui Rodolfo ha insegnato il mestiere. [I suoi insegnamenti consistevano] semplicemente nel lavorare… non ha mai fatto teorie astratte».  Così ha detto Silvia Napolitano, sceneggiatrice, ai tempi parte di quel piccolissimo gruppo di amici. È anche in questa idea di consorteria ristretta e laboriosa che affonda le radici il Summer Camp di Lago Film Fest, in collaborazione con Scuola Holden, esperienza totalmente immersiva che accompagna il contest per giovani sceneggiatori intitolato a Rodolfo Sonego: nove finalisti, selezionati sulla base della qualità dei loro elaborati, che per quattro giorni vengono sottoposti a un regime di perfezionamento e a un bombardamento di stimoli da “Full Metal Jacket benevolo”. I momenti

laboratoriali di sviluppo concreto delle sceneggiature, che poi si misureranno in concorso, con i feedback e l’assistenza costante dei tre tutor, si affiancano agli approfondimenti teorici sul tema del lead female character, e a entrambi si uniscono i talk, le proiezioni e le esercitazioni del pomeriggio. Al termine di questi giorni i partecipanti avranno migliorato la loro sceneggiatura ed elaborato un pitch da presentare a registi e produttori durante l’ultimo giorno del Summer Camp. L’esperienza però non finisce con il Lago Film Fest: a settembre 2019, infatti, i finalisti si ritroveranno a Venezia durante la Mostra Del Cinema per condividere il dossier di sviluppo del film. Ad ottobre 2019 invece l’appuntamento è a Torino, durante il Torino Short Film Market, per il pitch che gli sceneggiatori faranno davanti ad una platea di produttori e distributori. Il vincitore del concorso sarà poi proclamato negli stessi giorni presso la Scuola Holden.

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