Child Protection policy Pro Loco Revine Lago APS

Sommario

  1. Mission generale dell’associazione in ambito di tutela minori
  2. Principi cardine della politica di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza
  3. Buone prassi per la tutela di bambine, bambini ed adolescenti
  4. Criteri di attuazione della policy sulla tutela di bambine, bambini e adolescenti
  5. Linee guida per la stesura della segnalazione ed indicazioni circa l’iter ad essa conseguente
  6. Codice di condotta

 

1. Mission generale dell’associazione in ambito di tutela minori

Pro Loco Revine Lago APS è una Associazione di Promozione Sociale che opera nel territorio di Revine Lago con lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio e il benessere della comunità locale attraverso attività culturali, sociali e turistiche. L’associazione riconosce l’importanza fondamentale della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, impegnandosi attivamente nella prevenzione di ogni forma di abuso, negligenza, sfruttamento e violenza.

2. Principi cardine della politica di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza

Pro Loco Revine Lago APS si impegna a garantire che tutte le sue attività siano orientate ai seguenti principi:

  • Rispetto della dignità e dei diritti di ogni minore, in conformità con la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) e con le normative nazionali vigenti.
  • Promozione del benessere fisico, emotivo, psicologico e sociale dei minori coinvolti nelle attività dell’associazione.
  • Prevenzione attiva di qualsiasi forma di abuso, sfruttamento, violenza o negligenza, attraverso l’adozione di misure organizzative, formative e comportamentali adeguate.
  • Inclusione e partecipazione attiva dei minori, riconoscendoli come soggetti titolari di diritti e promotori del proprio sviluppo.
  • Collaborazione con le famiglie, le istituzioni scolastiche, i servizi sociali e sanitari, e le autorità competenti per garantire un sistema integrato di protezione.

 

3. Buone prassi per la tutela di bambine, bambini ed adolescenti

Le attività organizzate da Pro Loco Revine Lago APS devono rispettare i seguenti standard di comportamento e operatività:

  • Garantire ambienti sicuri, accoglienti e rispettosi, in cui ogni minore possa sentirsi protetto e valorizzato.
  • Adottare procedure chiare per la selezione e la formazione di volontari, operatori e collaboratori, con particolare attenzione alla sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e la prevenzione degli abusi.
  • Stabilire modalità di comunicazione adeguate, rispettose e inclusive, evitando qualsiasi linguaggio o comportamento discriminatorio, offensivo o invasivo.
  • Prevedere la presenza di almeno due adulti responsabili in ogni attività che coinvolga minori, per prevenire situazioni di rischio.
  • Favorire la partecipazione attiva dei minori alle attività, ascoltando le loro opinioni e promuovendo l’espressione dei loro bisogni e desideri.

 

4. Criteri di attuazione della policy sulla tutela di bambine, bambini e adolescenti

Per rendere effettiva la presente policy, l’associazione si impegna a:

  • Diffondere la policy a tutti i membri dell’associazione, ai collaboratori e ai volontari, rendendola facilmente accessibile e comprensibile.
  • Organizzare momenti formativi e di aggiornamento periodico per approfondire i temi della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
  • Designare un Responsabile per la Tutela Minori, con il compito di monitorare l’attuazione della policy, raccogliere eventuali segnalazioni e attivare le procedure necessarie.
  • Stabilire un protocollo interno per la gestione delle segnalazioni, assicurando riservatezza, tempestività e collaborazione con le autorità competenti.

 

5. Linee guida per la stesura della segnalazione ed indicazioni circa l’iter ad essa conseguente

In caso di sospetto, segnalazione o rilevazione di una situazione di abuso, maltrattamento o rischio per un minore, si devono seguire le seguenti indicazioni:

  1. Redigere una segnalazione scritta contenente:
    • Data e luogo dell’osservazione o del fatto segnalato
    • Generalità del minore coinvolto (se note)
    • Descrizione dettagliata dell’evento o della situazione osservata
    • Eventuali persone presenti o coinvolte
    • Dati del segnalante (se non si desidera restare anonimi)
  2. Consegnare la segnalazione al Responsabile per la Tutela Minori, il quale provvederà ad attivare l’iter previsto:
    • Analisi preliminare della segnalazione
    • Valutazione della necessità di coinvolgere servizi sociali, forze dell’ordine o altre autorità competenti
    • Documentazione delle azioni intraprese
    • Tutela della riservatezza del minore e dei soggetti coinvolti

 

6. Codice di condotta

Tutti i membri, collaboratori e volontari dell’associazione si impegnano a:

  • Trattare ogni minore con rispetto, ascolto e considerazione, evitando favoritismi, esclusioni o atteggiamenti discriminatori.
  • Adottare comportamenti trasparenti e responsabili, evitando situazioni che possano essere fraintese o interpretate come inadeguate.
  • Non utilizzare linguaggi offensivi, gesti ambigui o contatti fisici non necessari.
  • Non intrattenere relazioni private con i minori al di fuori del contesto delle attività organizzate, se non previamente autorizzate e condivise con le famiglie.
  • Segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento inappropriato o situazione di rischio al Responsabile per la Tutela Minori.

Il presente codice di condotta rappresenta un impegno etico e operativo che ciascun membro dell’associazione è tenuto a sottoscrivere e rispettare.

Attraverso questa policy, Pro Loco Revine Lago APS intende promuovere una cultura della tutela e della responsabilità condivisa, affinché ogni bambino e adolescente possa crescere in un ambiente sicuro, rispettoso e stimolante.

L’associazione promuove un approccio di tutela che metta al centro l’ascolto, la partecipazione e l’empowerment dei minori coinvolti nelle attività e nei progetti associativi. In particolare, le attività e i progetti rivolti a bambine, bambini e adolescenti dovranno essere pensati e condotti in modo che:

  • Favoriscano la libera espressione delle opinioni, emozioni e aspirazioni dei minori.
  • Prevedano momenti di ascolto attivo, dialogo e confronto tra pari e con gli adulti di riferimento.
  • Valorizzino le capacità e le competenze dei minori nell’acquisizione di consapevolezza circa i loro diritti, affinchè possano esercitare la propria capacità di autodeterminazione ed autotutela.