SET DESIGN

UFOCINQUE

PAPER PLANES

Matteo “Ufocinque” Capobianco  è un artista che viene dallo “spazio” urbano, e dello spazio ha fatto la sua poetica. E’ uno spazio scomposto nei suoi piani, sfibrato in layer che moltiplicano i livelli interpretativi: spazia dalle pratiche affermative del writing sui muri di città, dalla ricerca di profondità delle pitture della street art; fino ai suoi mondi immaginifici di carta, materia effimera e organica a disegnare forme fluide e vegetali, che trasfigurano gli ambienti del festival e ne irretiscono i partecipanti in un mondo onirico e sospeso, di forme idealizzate, più somiglianti al conosciuto che al visto. È l’allegoria del presente, lo sforzo alchemico di trasformare il reale in qualcosa d’altro, che sia attraverso i codici simbolici del writing o la simbologia alchemica nascosta nelle vegetazioni. Per Matteo “Ufocinque” Capobianco l’arte è fatta di materia, la più pura possibile, e ogni segno che vi si pone si trasforma nell’astrazione del simbolo.