PER AFFRONTARE UN MISTERO BISOGNA RACCONTARLO
2014. Malgrado il successo e l’entusiasmo confermati dalla decima edizione, l’annuncio non lascia dubbi: non ci sarà un Lago Film Fest 2015. Dieci anni di fatiche presentano il conto, la mancanza di fondi sembra non lasciare prospettive. Poi ci sono gli strani fatti dell’ultima sera. Quella sparizione, inspiegabile e inspiegata, su cui si è fino ad oggi preferito tacere.
Passano mesi di silenzio e un inverno di immersione nel proprio passato. Contrordine, il Lago Film Fest non finisce: si torna con una nuova formula, ancora più basata sulla condivisione e l’aiuto di tanti. E con la volontà di fare emergere la verità, anche a costo di sembrare dei visionari.
Un’edizione che è festival, ma allo stesso tempo film: “Lago Film Fest” è il titolo del documentario che verrà girato e montato nel corso di questa undicesima edizione dai ragazzi di ZERO, che ritornano per il secondo anno consecutivo — complice un bizzarro fenomeno catturato da una vecchia ripresa apparentemente difettosa. Utile a raccontare la verità nascosta lo scorso anno, invece di arrendersi ad un mistero, e al silenzio. Utile forse a scoprire qualcosa di più profondo.