Dal successo dei cortometraggi al suo primo lungo, immagina coraggiosamente un futuro nel suo film d’esordio che ha attirato l’attenzione di molti per aver realizzato in modo convincente un linguaggio fantascientifico, molto lontano dalla cinematografia italiana. Nell’inizio e nella fine di Index zero c’è il meglio della produzione di fantascienza più recente, la distopia di un futuro che parla di presente in cui la tecnologia è un elemento di arredo. Sportiello restituisce un’idea di mondo probabile, di evoluzione della società lungo il medesimo asse sul quale poggia oggi ma nella peggiore delle direzioni.
INDEX ZERO / SCI-FI/Drama / 2015 / 82’