SIGNESTHESIA – LA SONORITÀ DEL VISIBILE

Un focus di cortometraggi che indaga le opportunità offerte da una comunicazione totalmente visiva

Il focus di cortometraggi Signesthesia indaga le opportunità offerte da una comunicazione totalmente visiva, che al darsi provoca una sensazione di sinestesia interna in chi può usufruirne, generando un’esperienza unica e irripetibile perché completamente soggettiva. La cinematografia sorda fa del Segno, del colore e dell’immagine il proprio linguaggio e si addentra nella sonorità del visibile, generando nuovi modi di vedere, inevitabilmente contaminati.

 

I cortometraggi scelti si introducono direttamente nelle caratteristiche strutturali della modalità visiva del mondo sordo: sottotitolati in inglese ed italiano, a colori e in bianco e nero,  provenineti da produzioni udenti e sorde, sono cortometraggi narrativi, di animazione e documentari che oltrepassano la barriera del suono permettendo la fruizione ad un pubblico variegato che si troverà immerso in un linguaggio cinematografico unico e sinestesico.

La selezione:

A Sonic Pulse – Dorothy Allen-Pickard & Antoine Marinot

UK / 2019 / 8’ / Doc

Silent Film – Malcolm Venville

UK / 1998 / 11’ / Fiction

Synchromy – Norman McLaren

Canada / 1971 / 7’ / Anima

4 – Bim Ajadi

UK / 2014 / 6’ / Fiction

Viaje a japón – Dante Zaballa

Argentina / 2018 / 4’ / Anima