Il Premio Fabbri nel Festival Espanso – LFF2021
Il giovane italo-francese Vincent Ceraudo, classe 1986, è già un’artista pluripremiato. Studia in Francia e poi negli Stati Uniti, dove si afferma nel campo del video. Ha ricevuto dei premi, tra cui recentemente lo Stipendium per artisti del Mondriaan Fonds di Amsterdam e il C.N.A.P. di Parigi. Le sue opere video fanno parte di collezioni come il FRAC Alsace e il FRAC Provence Alpes-Côte d’Azur in Francia, e la collezione In Between Art Film a Roma, Italia. Vincent nel 2019 ha partecipato al Premio Francesco Fabbri nella sezione Arte Emergente e il suo lavoro From there we came outside and we saw the stars ha vinto il primo premio.
L’opera è un video che mette in evidenza due edifici concepiti dall’architetto razionalista Giuseppe Terragni. Ha girato all’Asilo Sant’elia di Como, una scuola la cui architettura era pensata per risvegliare i bambini, ma ha anche ricreato con immagini generate al computer il progetto Danteum di Roma, un monumento dedicato a Dante, tuttavia mai realizzato.
Seguendo una narrativa non lineare, From there we came outside and we saw the stars consiste in un viaggio all’interno dell’architettura razionalista, e interroga attraverso l’esplorazione e l’apprensione dello spazio le nostre idee sulla memoria collettiva e la dimenticanza, la fenomenologia dello spazio e la percezione, o anche i legami che si stabiliscono tra la superficie architettonica e la superficie digitale dell’immagine.
Per Lago Film Fest, è stata pensata un’installazione dell’opera che segue la logica site-specific. Sarà visitabile nel Festival Espanso tutte le sere del festival, dalle 19 alle 24.
