PROIEZIONE SPECIALE [X] DI DANIELE COSTA – LFF2020

Incontrare l’ignoto o, almeno, avvicinarsi ad esso.

Il racconto parte dalla possibilità di calcare un’immagine di Lago in un’ottica di decostruzione della dimensione stereotipata che spesso la accompagna, incuneandosi all’interno del concetto di non appartenenza ad un luogo. È possibile che accanto all’immagine “da cartolina”, ammantata da una cifra romantica particolarmente patinata, il lago sveli un’anima opposta, quasi inquietante?

X si districa e affronta lo spazio fisico, paesaggistico e relazionale di una piccola comunità, restituendone una versione più reale, articolata tra contrasti, narrazioni sfuocate, luci ed ombre. Il lago che si affaccia al paese di Lago – mille abitanti nel cuore della pedemontana veneta – è sfondo e assieme soggetto, mentre fa da contrappunto e al contempo accompagna Doriano, il protagonista del lavoro, nel suo

narrarsi. Le x sono gli amori giovanili consumati fugacemente sulle rive del lago da Doriano, ma sono anche la volontà di non appartenere, in tutte le sue accezioni.

X di Daniele Costa – 16’28’’ – Italia 2020

Doriano nasce e cresce a Lago, sulla collina sopra il cimitero del paese: la provincia è il palcoscenico nel quale marginalità e identità svelate, tradizione e discontinuità, si alternano e si fondono in un magma complesso.
Le paillettes degli abiti che egli stesso produce, luccicanti tra il buio e le sponde desolate del lago, sono materia tattile e sonora che diventa altro da sé: come corazza immaginifica, permette a

Doriano di raccontarsi, in una casa che è rifugio ma anche libertà di espressione.
La performatività di Doriano nei suoi luoghi – nel suo sentirsi estraneo che non è parte della collettività ma che al contempo rimane indissolubilmente collegato alle proprie origini – si esprime in un finale visionario che dà luogo ad un visivo sommerso, nel quale il personaggio che prende forma diventa il miglior interprete della sua stessa vita.

Daniele Costa (Castelfranco Veneto, 1992).

Inizia la pratica artistica nel 2014 dedicandosi prevalentemente al video. Dopo la laurea di primo livello in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo all’Università di Padova, completa gli studi in Arti Visive nel 2017 presso l’Università IUAV di Venezia.

La sua ricerca si focalizza sulla conoscenza del corpo umano in due direzioni di introspezione personale. Da una parte il funzionamento interno del corpo umano, basata su approfondimenti medico-scientifici, dall’altra la singolarità umana, la conoscenza dell’individuo in rapporto alla sua storia, al suo mondo e alla sua persona.

I suoi progetti sono stati presentati in istituzioni e festival quali MAXXI Roma, Fondazione Spinola Banna e GAM Torino, National Gallery of Art Tirana (AL), House of King Peter I Belgrado (RS), Museo di Arte Contemporanea di Salonicco (SKG), Artevisione Careof e Sky Arte (Milano), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia).